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Rinnovato l'accordo territoriale per le locazioni a canone concordato

  27 08 2019    |    Tematiche: Bilancio e programmazione Casa e urbanistica    |    Io sono: Cittadino

A Oristano, Baratili San Pietro, Nurachi, Palmas Arborea, Siamaggiore, Simaxis, Siamanna, Solarussa, Villaurbana e Zeddiani entra in vigore il nuovo accordo territoriale per le locazioni a canone concordato.

L’accordo è stato sottoscritto nelle scorse settimane dai rappresentanti territoriali delle associazioni APPC, Confabitare e Sicet (Antonello Solinas, Giorgio Vargiu e Valentino Brunzu) che questa mattina lo hanno presentato in Comune insieme al Sindaco di Oristano Andrea Lutzu e agli assessori ai Tributi e all’Urbanistica Massimiliano Sanna e Gianfranco Sedda.

L’accordo territoriale, che sostituisce quello che dal 2002 fissava le regole per garantire benefici fiscali a vantaggio dei proprietari e degli inquilini, ha validità triennale e stabilisce a favore di coloro che applicano il canone concordato aliquote agevolate per IMU e TASI, riduzione del 30% del reddito imponibile dei fabbricati, applicazione (a richiesta) della tassazione del 10% tramite cedolare secca, agevolazioni fiscali per l’inquilino, riduzione del 30% delle imposte di registro e di bollo o esenzione in caso di applicazione della cedolare secca. Il nuovo accordo territoriale, conferma le finalità che avevano ispirato il primo del 2002: promuoverne l’adesione (con contratti ex novo o con modifiche a quelli in essere) realizzando un risparmio in termine di minore tassazione per i proprietari e per gli inquilini; incentivare i proprietari a investire sulla ristrutturazione e sulla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare privato; combattere il fenomeno degli affitti in nero e degli immobili ceduti fittiziamente in comodato gratuito ai figli e poi affittati in nero.

Il nuovo accordo ricalca la struttura di quello precedente, applicando gli adeguamenti previsti dalla nuova normativa. Le principali novità riguardano: modifiche sulla base dell'evoluzione urbanistica ed economica della città (piano urbanistico, mutate e differenziate esigenze abitative, crisi economica); zonizzazione con relative fasce di oscillazione dei valori per metro quadrato; leggero aumento dei valori delle fasce di oscillazione (fermi dal 2002); modifica degli elementi di qualità che determinano il valore a mq rispetto al minimo, prevedendo premialità per gli immobili più validi dal punto di vista qualitativo e del consumo energetico; agevolazioni tariffarie per gli immobili fino a 50mq ricadenti nelle Aree 2 e 3; maggiorazioni in termini di metratura per gli immobili fino a 55mq e per durate del contratto maggiori rispetto al minimo; modifiche all’elenco degli arredi che concorrono alla determinazione del canone; disciplina per l’affitto di porzioni di immobile.

I contratti di locazione non possono avere durata inferiore ai tre anni ad eccezione di quelli a natura transitoria. Alla prima scadenza del contratto, ove le parti non concordino sul rinnovo, è stabilita una proroga di diritto di altri due anni, fatta salva la facoltà di disdetta del locatore. Alla scadenza del periodo di proroga biennale le parti hanno diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto.

In conformità alle disposizioni stabilite dal Decreto Interministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il canone di locazione degli immobili è determinato tenendo conto di una serie di elementi: ubicazione sul territorio; stato di manutenzione dell'alloggio e del 'intero stabile; tipologia dell'alloggio; pertinenze dell'alloggio; dotazione di servizi tecnici; presenza di spazi comuni; tipologia edilizia; eventuale dotazione di mobilio; durata del contratto. Il canone di locazione degli immobili da locare è determinato per zona, sulla base di seguenti fasce di oscillazione che comprendono un valore minimo ed uno massimo a mq/annuo a seconda che l’immobile ricada nel nucleo urbano di Oristano, nelle frazioni, nelle campagne o in uno dei comuni limitrofi. Sull’importo finale del canone influiscono anche una serie di dotazioni o di caratteristiche dell’immobile, tra gli altri autorimessa, posto auto coperto o scoperto, area verde di pertinenza, cortile, cantina, terrazza o balcone, ascensore, impianto fotovoltaico, impianto di condizionamento. Proprietari e inquilini, nella predisposizione del contratto e nella definizione del canone di locazione effettivo, possono essere assistite dalle rispettive Organizzazioni della Proprietà e dei Conduttori firmatarie dell’accordo.

Con la firma del contratto ci si dovrà dotare dell’attestazione di conformità all’accordo territoriale (da richiedere alle organizzazioni firmatarie dell’accordo) essenziale per avere diritto alle agevolazioni fiscali e tributarie.

Per consultare i dettagli dell’accordo è possibile collegarsi al seguente link: https://trasparenza.comune.oristano.it/L190/?idSezione=765&id=&sort=&activePage=&search=

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