A Cabras ieri sera una nuova premiazione per i campioni del canottaggio, protagonisti alle Olimpiadi di Tokyo e in altre competizioni internazionali.
Sul palco dell’Auditorium Mena Manca Cossu al centro polivalente, i protagonisti della serata sono stati i campioni della canoa e del canottaggio, a partire dalle prestigiose medaglie olimpiche di Tokyo 2020 ottenute da Manfredi Rizza, argento nella canoa Kayak e Stefano Oppo, bronzo nel doppio pesi leggeri di canottaggio che incornicino un anno memorabile per lo sport provinciale.
Insieme a loro il Circolo Nautico Oristano e il l’Amministrazione comunale di Cabras hanno consegnato le targhe di riconoscimento a Stefano Loddo, tecnico di Manfredi Rizza, alle campionesse Laura Chiaberge, quarta ai Mondiali Juniores e Alice Franceschi semifinalista agli europei di canoa kayak, e al loro tecnico Andrea Lilliu.
Proprio Cabras ha visto gli atleti crescere e allenarsi duramente sulle acque del rio Tanui dove sorge il Centro Sportivo Canoa Kayak, per raggiungere traguardi importantissimi.
La premiazione è stata preceduta da una tavola rotonda moderata dal giornalista Serafino Corrias, durate la quale si è parlato di sviluppo sportivo, economico e turistico del territorio.
Ad aprire i lavori, il dirigente del Circolo Nautico Oristano Gian Marco Patta, che ha parlato di un momento magico: “È il coronamento di un percorso che nasce 51 anni fa. Il Covid ci ha impedito di festeggiare il cinquantesimo anno del circolo, ma ora lo celebriamo degnamente grazie ai nostri atleti e ai tecnici. Lo scopo delle premiazioni è anche quello di dimostrare a tutti il lavoro fatto da una squadra, della quale questi meravigliosi ragazzi sono la punta dell’iceberg”.
“Sono felice di partecipare a questo evento, perché si celebrano dei ragazzi che con molto impegno hanno raggiunto grandi obiettivi – ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis -. Il Circolo Nautico Oristano nasce grazie alla bella intuizione di chi ha creduto che i fattori ambiente e sport potessero generare un importante effetto sociale. Abbiamo la missione della promozione dello sport ed è necessario pensare in grande per ottenere risultati. Significa impegnarsi in maniera sinergica a livello locale e regionale per dare vita a un centro internazionale che possa ospitare tanti sportivi da tutto il mondo, in primis per la promozione dello sport ma anche per un interesse turistico ed economico e di tutela ambientale”.
“Si tratta di un progetto di valorizzazione che sposo pienamente – ha affermato Lorenzo Pinna, neo sindaco di Riola -, perché solo l’unità di intenti porta alla valorizzazione del territorio. Per Riola il fiume è da sempre una pietra miliare e vogliamo cogliere le idee di crescita per uno sviluppo consono e sostenibile”.
Alla cerimonia di Cabras era presente anche l’Assessore allo sport del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda: “Lo sport non è solo attività fisica ma è turismo e economia. Il Comune di Oristano starà al fianco dei comuni dell’Unione nell’obiettivo di crescita e sviluppo di un progetto indirizzato in particolare alle giovani promesse dello sport”.
Presente al tavolo anche Renato Serra, Dirigente generale dell’assessorato regionale allo sport, che ha sottolineato la vicinanza della Regione e l’importanza di una buona progettazione alla base di finanziamenti così importanti.
“Da ex canottiere sono fiero e mi complimento con tutti i ragazzi – sono state le parole di Luca Calandrino, presidente regionale della Federazione italiana Canoa Kayak -. La Sardegna è l’ombelico della canoa italiana e ha una prospettiva di crescita che nasce sulla scia di nomi importanti, che hanno lasciato un’ottima impronta sui giovani che regaleranno ancora tante emozioni a tutta l’Italia”.
Erano presenti anche i sindaci di Baratili San Pietro, Alberto Pippia e di San Vero Milis, Luigi Tedeschi, e Massimo Casula della Federazione nazionale femminile juniores di canottaggio.