La Giunta comunale di Oristano, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento e l’ammodernamento del Centro di riuso.
“Con un progetto da 998 mila euro partecipiamo al bando del Ministero della Transizione ecologica per potenziare il centro del riuso – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. Il Centro del riuso ha una forte valenza sociale perché attraverso il recupero degli oggetti non più utilizzati mette a disposizione dei cittadini più svantaggiati beni che non hanno esaurito il loro ciclo vitale”.
“Partendo dall’esperienza maturata in questi anni e dall’analisi dei risultati raggiunti in termini di riduzione dei rifiuti conferiti a smaltimento e dei beni recuperati, il progetti punta a infrastrutturare completamente i locali per garantirne la piena funzionalità – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Accanto ai laboratori di falegnameria e ciclomeccanica, si prevede l’allestimento di quelli di tappezzeria e sartoria, oltre all’allestimento dei magazzini e delle aree espositive”.
Il centro del riuso di via Oslo è ospitato in un capannone di 700 metri quadrati adiacente al centro comunale di raccolta. Al fine di implementare l’interazione tra le due strutture è stato realizzato un collegamento che consente agli utenti di poter agevolmente conferire i beni per i quali si prevede un possibile riutilizzo direttamente al centro del riuso. Il centro dispone di un locale adibito a front-office e archivio e di un’area esterna di 3.100 metri quadrati. Il centro ospita laboratori di riparazione, una zona per l’accettazione e una ampia zona per lo stoccaggio dei materiali.
“A livello regionale sono ancora pochi i centri del riuso, prevalentemente insediati nei grossi centri urbani – aggiunge l’Assessore Licheri -. Oristano, Sassari e Cagliari rappresentano, con alcune differenze, le uniche strutture realmente funzionanti, ma solo quello di Oristano è strutturato per poter realmente recuperare i materiali operando semplici attività di manutenzione, non limitandosi alla semplice raccolta e ridistribuzione dei beni. Il valore aggiunto del nostro centro del riuso è rappresentato dalla disponibilità dei volontari e dalla presenza dei laboratori di riparazione dei beni che possono consentire un futuro di autofinanziamento e di paragonarsi alle realtà virtuose presenti in altre parti dell’Italia. Oltre ad incentivare il riutilizzo di beni altrimenti destinati a discarica, il progetto portato avanti dall’Amministrazione Comunale con le associazioni di volontariato persegue il fine di dare occupazione a persone che vivono in condizioni economico-sociali disagiate che possono apprendere e cimentarsi in lavori di falegnameria, officina riparazione biciclette, riparazione manufatti vari, officina, fabbro”.
Il progetto di potenziamento prevede il miglioramento della struttura e l’installazione di nuovi impianti, con i nuovi allacci idrici e fognari, l’adeguamento di quello elettrico e di illuminazione con un impianto fotovoltaico. Si prevede l’acquisto di un carrello elevatore elettrico e di un transpallet, l’allestimento dei magazzini e delle aree espositive, l’acquisto di attrezzature per il laboratorio di falegnameria e una cabina di verniciatura, le attrezzature per il laboratorio di ciclomeccanica, per la legnaia, per il laboratorio di tappezzeria e sartoria e per gli uffici amministrativi.