Da oggi on line l’ultimo video del progetto “Diabete e Sport 3.0” promosso da Aniad Sardegna e dal Servizio della Diabetologia di Oristano in collaborazione con l’Assessorato allo sport del Comune di Oristano.
Il protagonista di oggi è Piero Pitzanti, classe 1984, con diabete di tipo 1. Si occupa di vigilanza antincendio a rischio elevato e insegnante di basket. Nel tempo libero pratica diversi sport, dal basket al tracking sino all'arrampicata .
Per lui lo sport oltre ad essere puro piacere è lo strumento che lo aiuta a gestire il controllo glicemico.
Dal 19 novembre ogni giovedì e domenica sono stati pubblicati i video informativi per affrontare le tematiche relative allo sport e al diabete ed un video che racconta esperienze di giovani atleti con diabete.
Tutti i video rimarranno disponibili sul web sui canali Aniad, sul sito istituzionale del Comune di Oristano.
L’iniziativa nasce a seguito della pandemia Covid-19, per entrare in contatto con le persone in sicurezza.
I video sono rivolti a tutte le persone con diabete che desiderano avvicinarsi alla pratica dell’attività motoria o in generale al mondo sportivo.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Aniad Sardegna con la collaborazione del servizio della diabetologia di Oristano, promossa attraverso il patrocinio, non oneroso, dalla Regione Autonoma della Sardegna, dall’Associazione Medici Diabetologi Sardegna (AMD Sardegna), dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e da Diabete Italia.
Anche l’assessore allo sport del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda, riconoscendo l’importanza sociale del progetto, lo ha condiviso e promosso attraverso i camali ufficiali del Comune.
Con i primi video, grazie alla collaborazione di figure professioniste del campo medico e sportivo, sono stati affrontati i principali argomenti che rientrano nel mondo del diabete e dello sport: l’esercizio fisico aerobico e anaerobico, l’alimentazione, gli aspetti legati alla psicologia, la normativa, la gestione del diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 ed il piede diabetico.
I secondi invece, raccontano esperienze personali di ragazzi, che praticano sport e vivono la condizione di diabetici in maniera propositiva.
“Sappiamo che in questo periodo è più difficile muovere e fare attività fisica – spiegano gli organizzatori dell’Aniad -. Questi messaggi hanno l'obiettivo di infondere consapevolezza nei confronti di una malattia autoimmune come il diabete, e porre le basi per compiere un passo verso uno stile di vita sano, e quindi verso il benessere personale, sperando al più presto di poter mettere in pratica tutti i nostri consigli. È dimostrato ormai a tutti i livelli, medico psicologico e sociale, che la pratica costante dell’attività motoria è un ottimo strumento di prevenzione per molte malattie croniche, come per il diabete, gli accorgimenti da prendere quando si decide di avvicinarsi allo sport sono tanti e spesso può risultare impegnativo”.
“Come associazione, sappiamo quanto impegno ed energia ci vuole dietro ad un cammino sportivo, abbiamo deciso di realizzare questo progetto per fornire gli strumenti basilari per compiere questo importante passo: verso la consapevolezza del benessere psico-fisico – precisano dall’Aniad -. Divulgare questi messaggi e condividerli permetterà di rendere tali informazioni accessibili a tutti. Questo nostro progetto ci ha dato, e speriamo continui a darci, una diretta interazione tra utenti diabetici e altre associazioni che trattano il diabete”.
Ecco i link ai canali dell'ANIAD