Queste le principali misure, AGGIORNATE E IN VIGORE A ORISTANO, secondo quanto disposto a livello nazionale, regionale e locale:
Stato di emergenza prorogato fino al 31 marzo 2022
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, fino al 31 marzo 2022, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
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Il 2 febbraio 2022 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo.
In particolare, si modificano le regole per la gestione della crisi pandemica in ambito scolastico e per i visitatori stranieri in Italia.
Scuola
Nelle scuole per l’infanzia
- fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza;
- dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
Nella scuola primaria
- fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;
- dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado
- con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti;
- con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Green Pass
Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Circolazione stranieri in Italia
A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.
Meno limitazioni ai vaccinati
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato.
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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il Decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.
Obbligo vaccinale
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.
Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
Green Pass Base
È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Smart working
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
Scuola
Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
Scuola dell’infanzia
Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare)
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.
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Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Mascherine
- obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
- obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
- obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.
Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.
Eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022
- sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
- saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Estensione del Green Pass
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.
Estensione del Green Pass rafforzato
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:
- al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
- musei e mostre;
- al chiuso per i centri benessere;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
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Dal 24 gennaio 2022 la Sardegna è area gialla
Covid-19, domande frequenti e tabella delle attività consentite
On line la tabella aggiornata al 29/01/2022 delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato”.
Inoltre, è possibile consultare le FAQ sulle restrizioni valide su tutto il territorio nazionale. Per ulteriori faq sul Green Pass, si può visitare il sito dedicato alle certificazioni verdi.
In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, da lunedì 24 gennaio si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata, Molise e Umbria;
- per la zona gialla a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione a Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Si precisa che questa sezione tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.
Pagina aggiornata il 29 gennaio 2022
Zone a colori
L’incidenza dei contagi resta in vigore ma non sarà più il criterio guida per la scelta delle colorazioni (banca, gialla, arancione, rossa) delle Regioni. Dal primo agosto i due parametri principali saranno:
- il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19,
- il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19.
Si resta in zona bianca
Le Regioni restano in zona bianca se:
a. l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive
b. qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona bianca se si verifica una delle due condizioni successive:
- il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento;
oppure
- il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10 per cento;
Da bianca a gialla
È necessario che si verifichino alcune condizioni perché una Regione passi alla colorazione gialla
a. l'incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10 per cento;
b. qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni successive
- il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30 per cento;
oppure
- il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20 per cento;
Da giallo ad arancione
È necessario che si verifichi un’incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 150 ogni 100.000 abitanti e aver contestualmente superato i limiti di occupazione dei posti letto di area medica e terapia intensiva prevista per la zona gialla
Da arancione a rosso
Una Regione è in zona rossa in presenza di un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti e se si verificano entrambe le condizioni successive
a. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 è superiore al 40 per cento;
b. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 è superiore 30 per cento.
Allegati
- Ordinanza regionale n. 3 del 15 marzo 2022
- Ordinanza 31 gennaio 2022
- Dpcm del 21 gennaio 2022
- Ordinanza Ministero salute 21 gennaio 2022
- Circolare Ministero della Salute del 18 gennaio 2022
- Decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1
- Ordinanza regionale n.1 del 5 gennaio 2022
- Decreto legge 30 dicembre 2021
- Ordinanza sindacale n. 31 del 22 dicembre 2021
- Ordinanza 22 ottobre 2021
- Decreto-legge 10 settembre 2021 , n. 122
- Decreto del presidente del consiglio dei ministri 10 settembre 2021
- Ordinanza ministeriale 28 agosto 2021
- Decreto legge 23 luglio 2021, n. 105
- Ordinanza Ministero della Salute del 22 giugno 2021 (mascherine)
- Dpcm Green Pass (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato A (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato B (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato C (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato D (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato E (pdf)
- Dpcm Green Pass - Allegato F (pdf)
- Ordinanza regione n. 21 del 31 maggio 2021
- Ordinanza ministeriale 28 maggio 2021 – Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna
- Ordinanza n. 19 del Presidente della Regione Sardegna del 28 maggio 2021 [file.pdf]
- Ordinanza n. 18 del Presidente della Regione Sardegna del 28 maggio 2021 [file.pdf]
- Ordinanza ministeriale 14 maggio 2021 - Regioni Sicilia e Sardegna
- Ordinanza n.17 del Presidente della Regione Christian Solinas
- Ordinanza n.16 del Presidente della Regione Christian Solinas
- Ordinanza ministeriale 30 aprile 2021 - Sardegna area arancione
- Ordinanza ministeriale 23 aprile 2021 - Sardegna Area rossa
- Decreto legge 22 aprile 2021 n. 52 - Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19
- Ordinanza ministeriale 9 aprile 2021 - Misure urgenti di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19 - Regione Sardegna
- Ordinanza regionale n. 13 del 6 aprile 2021
- Ordinanza regionale n. 12 del 6 aprile 2021
- Ordinanza regionale n. 11 del 6 aprile 2021
- Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44
- Ordinanza del Presidente della Regione n. 10 del 24 marzo 2021
- Ordinanza ministeriale 19 marzo 2021 - Misure urgenti di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19 - Regione Sardegna
- Ordinanza regionale n.9 del 17 marzo 2021
- Ordinanza n. 8 del Presidente della Regione Sardegna del 15 marzo 2021
- Ordinanza n. 7 del Presidente della Regione Sardegna del 15 marzo 2021
- Decreto-legge 12.03.2021 "Misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19"
- Ordinanza n. 6 del Presidente della Regione Sardegna del 5 marzo 2021
- Ordinanza n. 5 del Presidente della Regione Sardegna del 5 marzo 2021
- DPCM del 2 marzo 2021
- Allegati al DPCM del 2 marzo 2021
- Ordinanza regionale n. 4 del 28 febbraio 2021
- Ordinanza ministeriale 27 febbraio 2021 - Misure urgenti di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19 - Regione Sardegna
- Decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15
- Ordinanza del ministro della Salute 22 gennaio 2021 - Regione Sardegna
- Dpcm del 14 gennaio 2021
- Dpcm del 14 gennaio 2021 - allegati
- Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2
- Ordinanza regionale n. 1 dell'8 gennaio 2021 - didattica a distanza nelle scuole superiori
- Decreto-legge 05 gennaio 2021 , n. 1
- Dpcm del 3 dicembre 2020
- Dpcm del 3 dicembre 2020 - allegati
- DECRETO-LEGGE 2 dicembre 2020, n. 158
- Ordinanza ministro Salute 27 novembre 2020 (riclassificazione)
- Ordinanza ministro Salute 27 novembre 2020 (rinnovo)
- Ordinanza ministro Salute del 24 novembre 2020
- Ordinanza ministro Salute 20 novembre 2020
- Ordinanza ministro Salute 19 novembre 2020
- Ordinanza ministero della Salute 13 novembre 2020
- Ordinanza ministro della Salute 10 novembre 2020
- Le regole per le zone gialle, arancioni e rosse
- Modello di autocertificazione
- Dpcm del 3 novembre 2020
- Allegati al Dpcm del 3 novembre 2020
- DPCM del 24 ottobre 2020
- Allegato al DPCM del 24 ottobre 2020
- Dpcm 18 ottobre 2020
- Allegato A Dpcm 18 ottobre 2020
- Ordinanza regionale n. 48 del 15 ottobre 2020 - gestione dei rifiuti urbani
- DPCM del 13 ottobre 2020
- Allegati DPCM del 13 ottobre 2020
- Circolare Ministero della Salute del 12 ottobre 2020 - Indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena
- Ordinanza regionale n. 47 del 9 ottobre 2020
- Ordinanza regionale n. 47 del 9 ottobre 2020 - allegato 1
- Ordinanza Ministro della Salute dell'8 ottobre 2020
- Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125
- Ordinanza regionale n. 46 del 6 ottobre 2020
- Ordinanza sindacale n. 31 del 2 ottobre 2020
- Ordinanza sindacale n. 30 del 30 settembre 2020
- Ordinanza regionale n. 45 del 25 settembre 2020
- Ordinanza regione n. 44 del 22 Settembre 2020
- Ordinanza regione n. 43 dell'11 settembre 2020
- Nota esplicativa Ordinanza regione n. 43
- Ordinanza n. 26 del 10 settembre 2020
- DPCM del 7 settembre 2020
- Ordinanza regionale n. 41 del 16 agosto 2020
- Ordinanza Ministero della Salute del 16 agosto 2020
- Ordinanza regionale n. 40 del 13 agosto 2020
- Ordinanza regionale n. 39 del 12 agosto 2020
- Ordinanza regionale n. 38 dell'11 agosto 2020
- Ordinanza regionale n. 35 del 15 luglio 2020
- Ordinanza regionale n. 34 del 15 luglio 2020
- Dpcm 14 luglio 2020
- Allegati al Dpcm 14 luglio 2020
- Ordinanza Presidente della Regione n. 31 del 4 luglio 2020
- Ordinanza n. 29 del 14 giugno 2020
- DPCM dell'11 giugno 2020
- Allegati al DPCM dell'11 giugno 2020
- Decreto Ministro infrastrutture del 2 giugno 2020
- DPCM 17 maggio 2020
- Allegati DPCM 17 maggio 2020
- DPCM del 26 aprile 2020
- DPCM del 10 aprile 2020
- DPCM del 1 aprile 2020
- Decreto Legge n. 19 del 25.03.2020
- Ordinanza sindacale n. 19 del 20 maggio 2020
- Ordinanza sindacale n. 18 del 14 maggio 2020
- Ordinanza sindacale n. 17 del 3 maggio 2020
- Ordinanza dirigenziale n. 89 del 3 maggio 2020
- Ordinanza regionale n.27 del 2 giugno 2020
- Ordinanza regione del 13 maggio 2020
- Ordinanza regionale n. 20 del 2 maggio 2020
- Nota esplicativa ed interpretativa per l’attuazione delle ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-2019 nel territorio regionale della Sardegna di cui all’ordinanza n. 20 del 02.05.2020
- Ordinanza sindacale n. 16 del 30 aprile 2020
- Ordinanza sindacale n. 14 del 24 aprile 2020
- Ordinanza sindacale n. 13 del 13.04.2020
- Ordinanza regionale n 19 del 13 aprile 2020
- Ordinanza Presidente Regione n. 11 del 24 marzo
- Ordinanza sindacale n. 9 del 21/03/2020
- Ordinanza sindacale n. 11 del 3 aprile 2020
- Ordinanza Sindacale n° 12 del 10 aprile 2020
- DPCM del 22 marzo 2020
- Allegato 1 al DPCM del 22 marzo 2020
- DPCM dell'11 marzo 2020
- DPCM del 9 marzo 2020
- DPCM 8 marzo 2020
- DPCM 4 marzo 2020
- Ordinanza regionale n. 5 del 9 marzo 2020
- Ordinanza regionale n. 4 dell'8 marzo 2020
- Ordinanza Ministero Salute del 20 marzo 2020
- Nuova autodichiarazione per gli spostamenti