A Oristano niente festa in piazza per Capodanno e obbligo di mascherine all’aperto dal 23 dicembre.
Lo ha deciso questa mattina la Giunta comunale che, in considerazione del sensibile aumento dei casi Covid in tutta Italia, ha annullato la festa in piazza per la notte di San Silvestro e introdotto la misura dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto nel periodo delle feste in cui aumenta la circolazione delle persone.
"La Sardegna e Oristano in modo particolare vivono una condizione di vantaggio rispetto a tante altre zone d’Italia e d’Europa, ma è chiaro a tutti che il virus sta circolando sempre di più - spiega il Sindaco Lutzu -. Occorre adottare tutte le precauzioni e le misure utili a prevenire un aumento incontrollato dei casi. Dobbiamo anticipare il virus e difendere quelle libertà che in questi mesi siamo riusciti a riconquistare”.
“Il Presidente del Consiglio Mario Draghi nei giorni scorsi è stato molto chiaro – prosegue il Sindaco Lutzu -. Il premier ha invitato a difendere con i denti la posizione che l’Italia ha raggiunto grazie a una gestione rigorosa della pandemia. Le sue parole, così come i ripetuti appelli del Capo dello Stato e quelli della comunità scientifica, non possono lasciare indifferenti. Da due anni combattiamo contro il virus e abbiamo imparato molto bene che una misura prudenziale adottata tempestivamente ha la capacità di incidere notevolmente sulla crescita dei casi”.
“A Oristano i casi sono ancora pochi e siamo convinti sia necessario fare di tutto perché questa condizione non muti – sottolinea il Sindaco Lutzu -. Nelle ultime settimane abbiamo però notato un aumento dei contagi tra i più giovani e questo è un dato che ci preoccupa. Così come ci preoccupano gli assembramenti incoraggiati dal clima di festa di questo periodo dell’anno. Sulla base di queste considerazioni la Giunta comunale ha deciso di sospendere i progetti già avviati per l’organizzazione della grande festa di San Silvestro. In piazza Roma si sarebbero dovuti esibire, tra gli altri, DJ Prezioso, uno dei più famosi e bravi animatori d’Italia, Lucido sottile e Benito Urgu. Artisti che avrebbero sicuramente richiamato migliaia di persone. Rinunciamo al programma nella convinzione che in questo momento sia una decisione tanto prudente quanto necessaria per tutelare la salute pubblica, arginare i rischi della proliferazione del virus e impedire di mandare in crisi un sistema sanitario già in grave sofferenza. Per gli stessi motivi introduciamo l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto e allo stesso momento rivolgiamo un forte appello a tutti i cittadini a sottoporsi al vaccino”.