Con un video conclusivo che riassume i contenuti proposti nei mesi scorsi, si conclude il progetto “Diabete e Sport 3.0” a cura dell’Aniad Sardegna (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici) e del Servizio di Diabetologia e Malattie metaboliche della Assl di Oristano con il patrocinio non oneroso di Regione Autonoma della Sardegna, Associazione Medici Diabetologi Sardegna (AMD Sardegna), Società Italiana di Diabetologia (SID) e Diabete Italia. L'iniziativa è stata realizzata con il sostegno dell'Assessorato allo sport del Comune di Oristano.
Con una serie di 16 video informativi sul tema dello sport come strumento di prevenzione e di gestione del diabete, il progetto è rivolto a tutte le persone, ed in particolare a quelle affette dalla malattia, che desiderano avvicinarsi alla pratica dell’attività motoria.
È dimostrato che, a livello medico, psicologico e sociale, la pratica costante dell’attività motoria è un ottimo strumento di prevenzione per molte malattie croniche, come per il diabete di tipo 2, oltre ad essere un fondamentale aiuto nella gestione e prevenzione delle complicanze del diabete di tipo 1. Miglioramento dell’andamento glicemico, buonumore, maggiore socializzazione, sono alcuni dei benefici della pratica dell’attività motoria. Tuttavia, nel caso di una malattia autoimmune come il diabete, gli accorgimenti da prendere quando si decide di avvicinarsi allo sport sono tanti. Da qui la necessità del progetto “Diabete e Sport 3.0”, che intende fornire gli strumenti basilari per aiutare le persone con diabete a raggiungere un maggiore benessere psico-fisico attraverso la pratica costante e controllata dello sport.