Questa mattina, nella storica Aula del Consiglio Comunale, a Palazzo degli Scolopi, il Sindaco Andrea Lutzu ha conferito la Cittadinanza Onoraria di Oristano a Gavino Sanna.
La cerimonia è avvenuta alla presenza di numerose autorità cittadine e degli studenti del Liceo “De Castro” e “Carlo Contini”.
Gavino Sanna, che ha ringraziato la città per l’onore che gli ha riservato indossando una maglietta con la scritta “Grazie Oristano”, si è poi rivolto ai giovani esortandoli a studiare il significato di essere sardi e a essere i veri protagonisti del domani: “impegnatevi a cambiare tutto quello che non va bene. Io, se posso esservi d’aiuto in qualche modo, sarò al vostro fianco”.
La decisione di conferire il riconoscimento al noto pubblicitario di Porto Torres è stata adottata negli scorsi mesi dal Consiglio comunale su proposta dell’Assessore all’Artigianato Pupa Tarantini per il prezioso contributo offerto da Sanna quale ideatore della campagna “Scarpette Rosse - Oristano città della ceramica dice no alla Violenza”.
Quella straordinaria campagna di comunicazione sociale è stata evocata questa mattina dal Presidente del Consiglio comunale Antonio Franceschi, dal Sindaco Andrea Lutzu e dall’Assessore all’Artigianato Pupa Tarantini.
Consegnandogli la pergamena della cittadinanza onoraria, il Sindaco Andrea Lutzu ne ha letto la motivazione: “Per gli elevati meriti nella pubblicità e nella comunicazione, asseverati dall’autorevolezza e dalla fama riconosciutagli in ambito nazionale e internazionale, mai dimentico però delle radici che lo legano alla terra che gli ha dato i natali e che ama. Per la dotta creatività dell’appassionata adesione alla Campagna «Scarpette Rosse Oristano è contro la violenza» - alla quale ha dato vero lustro - coinvolgendo la comunità arborense, scuotendone le coscienze, sollecitando la riflessione sulla tematica dei diritti delle donne e corroborando, con suggestiva maestria, l’appello etico e civile per la parità e l’equità, sul rispetto della persona e contro il femminicidio e aver dato risalto ai valori identitari e storici, sociali e politici della Sardegna e di Oristano in Età Giudicale: la personalità illustre di Eleonora d’Arborea, la cultura e le fonti giuridiche della «Carta de Logu», l’emanazione della prima legge contro lo stupro che fu promulgata nel 1392 e avere contribuito con estro all’affermazione delle Scarpette Rosse”.
“Con l’efficacia evocativa della propria genialità, Gavino Sanna ha emozionato, persuaso, trasmesso un formidabile messaggio, volto a contrastare gli stereotipi di genere – osserva l’Assessore Tarantini -. Con appassionata adesione, ha condiviso la rilevanza pedagogica e civica dell’iniziativa nell’ottica della sensibilizzazione e del coinvolgimento auto educativo delle nuove generazioni di fronte al triste fenomeno della violenza contro le donne. Con l’acutezza iconografica, simbolica e lessicale della propria invidiabile esperienza, Gavino Sanna ha appassionato, ammonito, veicolato l’impegno a combattere una nefasta violazione dei diritti umani, esortando tutte e tutti a denunciare, difendere, rimuovere le cause di un fenomeno al quale tutti vogliamo opporci”.
Gavino Sanna è uno dei pubblicitari italiani più noti nel mondo, vanta una lunga carriera e ha conquistato ammirata notorietà internazionale nel settore della comunicazione creativa. Formatosi presso l'Istituto statale d’Arte di Sassari, ha proseguito gli studi a New York e lavorato negli Stati Uniti per importanti agenzie, firmando campagne di successo e ricevendo numerosi riconoscimenti. Fra gli anni Settanta e Ottanta ha contribuito al rinnovamento e alla modernizzazione del linguaggio e del metodo della pubblicità italiana.