La Giunta comunale di Oristano, recependo il regolamento di igiene e decoro urbano deliberato dal Consiglio comunale, ha approvato la tabella delle sanzioni applicabili in materia di igiene e decoro urbano.
L’importo della sanzione in misura ridotta viene stabilito in misura differenziata a seconda della gravità della violazione, ma è sempre compreso tra il minino di 25 euro e il massimo di 500 euro.
La legge 689/1981 ammette il pagamento in misura ridotta (la misura più favorevole tra il terzo del massimo e il doppio del minimo della sanzione), ma attribuisce alle giunte comunali la facoltà di stabilire un diverso importo.
Le sanzioni più pesanti decise dalla Giunta comunale, nella misura di 250 euro, vengono dunque riservate ai casi di abbandono di rifiuti, alla violazione delle norme stabilite per il compostaggio dell’umido e del verde e a quelle sui tempi e le modalità di esposizione dei contenitori dei rifiuti e all’abbandono o al travaso fuori dagli appositi centri di raccolta.
Stessa misura anche per la violazione delle norme sul conferimento dei rifiuti pericolosi e sul trasporto dei rifiuti.
La delibera della Giunta Lutzu stabilisce la stessa sanzione anche per i servizi effettuati dal gestore dell’appalto di igiene urbana in difformità a quanto previsto dal regolamento approvato dal Consiglio comunale ed in particolare per lo spazzamento, il diserbo, la pulizia di caditoie e pozzetti, il lavaggio di strade e marciapiedi, così come per i concessionari e gli occupanti di aree destinate ad attività mercatali che devono conferire i rifiuti in modo differenziato, i gestori di pubblici esercizi, locali di somministrazione, ristoranti, chioschi bar, autobar e titolari di concessioni d’uso di suolo pubblico che devono provvedere alla costante pulizia dei rispettivi spazi. Rientrano in quest’ultimo caso anche i soggetti che organizzano feste, sagre, comizi, raduni o comunque manifestazioni di vario tipo (culturale o sportivo) su strade ed aree pubbliche che dovranno essere mantenute pulite con corretto conferimento dei rifiuti a loro spese.
La misura ridotta di 250 euro viene stabilita anche per la mancata potatura di siepi e rami e per la violazione delle norme sulle attività di cantiere e sul carico e lo scarico di merci e materiali ed in particolare alla mancata pulitura delle aree utilizzate.
“Con questa delibera la Giunta comunale recepisce il regolamento approvato dal Consiglio comunale e, secondo quanto previsto dalla legge, stabilisce la misura dell’importo ridotto delle sanzioni – osserva il Sindaco Andrea Lutzu -. La delibera fissa importi più elevati per le violazioni più gravi con l’obiettivo di favorire il rispetto delle norme sul rispetto dell’ambiente, dissuadere tutti da comportamenti scorretti e colpire chi invece si fa beffa delle regole e attenta all’integrità dell’ambiente”.