Oristano ha festeggiato una nuova centenaria: Gesuina Murtas.
Venerdì scorso, alla presenza degli assessori comunali Marcella Sotgiu e Gianfranco Licheri, che le hanno consegnato una targa ricordo a nome della comunità cittadina, delle nipoti Alessandra e Carla, della pronipote Francesca e degli amici più stretti, signorina Gesuina ha festeggiato il primo secolo di vita.
Nata a Milis il 28 gennaio 1922, prima di 7 figli, figlia di Salvatore che a Oristano aveva una rivendita di vernaccia in piazza Roma e sorella di Don Peppino, si trasferì a Oristano in giovane età.
Donna molto curiosa, attiva ed emancipata, tra gli anni ’30 e ’40 dello scorso secolo lasciò la Sardegna per iscriversi all’Università Cattolica di Milano dove si laureò in lettere antiche nel 1948. Iniziò a insegnare in provincia di Roma per poi rientrare nell’isola dopo qualche anno. Una prima esperienza a San Gavino e poi il definitivo ritorno a Oristano dove, per tanti anni, ha insegnato nella scuola media di Piazza Manno e alla Grazia Deledda. Molti suoi alunni la ricordano ancora oggi come una maestra di vita e di valori oltre che una guida culturale e una brava insegnante.
Per tutta la vita ha coltivato una grande passione per i viaggi, raggiungendo tantissime mete. Signorina Gesuina è sempre stata sorretta da una grande fede e per molti anni è stata animatrice e presidente regionale dell’Ordine francescano secolare.
La curiosità per i fatti del mondo, l’amore per la cultura e per la religione la accompagnano ancora oggi, pur non potendo più uscire di casa come amava fare fino a qualche tempo fa: è lucidissima, molto molto interessata alle nuove tecnologie, legge moltissimo e ama i cruciverba.