La Giunta Lutzu, su proposta dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, ha deliberato l’adesione al bando Città che legge 2020 in partenariato con i comuni di Zeddiani (capofila) e Iglesias.
Attraverso il bando, promosso dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) e rivolto ai comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021, saranno individuati progetti esemplari da promuovere e sostenere con il finanziamento economico per creare un ecosistema locale favorevole alla lettura.
“Il Comune di Oristano insieme alle amministrazioni di Zeddiani e Iglesias, ha approvato, il Patto per la lettura, abbracciandone obiettivi ed azioni – osserva l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Riteniamo che leggere sia un valore che riguarda tutti i cittadini e che l’informazione consapevole, acquisita attraverso la lettura, renda davvero liberi”.
Le biblioteche del partenariato conducono stabilmente programmi di lettura in collaborazione con scuole, centri di aggregazione e associazioni, partecipando a progetti di diffusione culturale a vari livelli. Proprio nell'ambito di questa tipologia di progetti Oristano ha già avuto modo di collaborare con Zeddiani e Iglesias.
“Oristano, in partenariato con Zeddiani, attraverso le rispettive biblioteche comunali ha condiviso il progetto, tutt'ora in corso, “La lettura è un dono” all'interno del programma “Nati per leggere”, che ha l’importante obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita - sottolinea l’Assessore Sanna -. Il tavolo tecnico del nuovo progetto, composto dai referenti e responsabili dei servizi dei tre Comuni coinvolti, in accordo con i rispettivi Assessori alla Cultura, ha elaborato un'idea progettuale, individuando come target privilegiato, ma non esclusivo, i giovani e gli adolescenti, tra i più colpiti e disorientati dagli accadimenti dell'ultimo anno legati all’emergenza sanitaria da Coronavirus. I ragazzi e le ragazze della Generazione Z (tutti i nati dopo il 1997), cui il progetto è indirizzato, sono stati privati di tutto ciò che è la gioia e l’aspirazione di quell’età (contatti con i loro pari, scambi di affetto, empatia). Quegli stessi ragazzi frequentano la scuola, i centri di aggregazione, le palestre, le biblioteche e gli spazi pubblici ed è per tale motivo che la scelta è ricaduta su di loro”.
L’obiettivo principale della proposta progettuale è sensibilizzare il target ai temi della sostenibilità ambientale e di indirizzarlo verso le buone pratiche orientate alla tutela dell'ambiente, coniugando il valore formativo della lettura con la dimensione ludica quale strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale.
La redazione del progetto è stata affidata alla Cooperativa “Nel Sinis” che gestisce lo Spazio Giovani di Oristano e il Ceas Aristanis (Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità).
“Il progetto mira a rafforzare la rete già esistente, costituita dai comuni, dalle biblioteche e dagli istituti scolastici di I e II grado, attraverso l’ideazione di una nuova strategia capace di unire cultura del libro e partecipazione giovanile, coinvolgendo Centri di Aggregazione, Società Sportive e il Ceas Aristanis, poiché attivi nelle politiche giovanili locali - sottolinea l’Assessore Sanna -. Le azioni previste sono legate al bene lettura e alla sua fruizione consapevole e all’importante tema della sostenibilità ambientale e del rispetto dell’ecosistema”.