Si sblocca la compravendita delle case costruite nei Piani di zona.
La Giunta Lutzu ha approvato una delibera che, in attesa di un apposito decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrà consentire la stipula degli atti con la clausola del conguaglio delle somme dovute per gli svincoli.
I dettagli del provvedimento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Andrea Lutzu, dall’Assessore al Bilancio Massimiliano Sanna, dal Dirigente comunale Mariella Chergia e dai notai Paola Denotti, Edoardo Mulas Pellerano e Luigi Ianni.
“La soluzione è stata trovata con l’accordo dei notai oristanesi che a queste condizioni si sono detti disponibili a stipulare gli atti – hanno detto il Sindaco Andrea Lutzu il Vice Sindaco e Assessore al Patrimonio e al Bilancio Massimiliano Sanna -. Con la loro collaborazione contiamo di superare una fase di stallo che sta bloccando le compravendite di molti immobili costruiti nei Piani di zona e sta creando molti problemi e centinaia di famiglie oristanesi”
“Non siamo stati fermi come qualcuno sostiene lanciando accuse sui giornali – hanno aggiunto il Sindaco Lutzu e l’Assessore Sanna -. In questi mesi abbiamo seguito con grande attenzione e preoccupazione questa problematica che potrà risolversi definitivamente solo attraverso una definizione a livello legislativo nazionale Nel frattempo, sensibili alle legittime rivendicazioni dei soggetti coinvolti, abbiamo individuato questa soluzione che, facendo salvi i diritti di tutti, potrà consentire la conclusione degli atti notarili”.
Il Comune di Oristano negli anni passati aveva avviato un percorso virtuoso che ha consentito a molti oristanesi di avere la piena titolarità delle case costruite nei piani di zona e gravate da vincoli derivanti dall’aver costruito in quelle aree. Nel 2018, la legge che detta disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria ha stabilito che la quantificazione del corrispettivo per la rimozione del vincolo fosse stabilita attraverso apposito decreto, anche con l’applicazione di eventuali riduzioni in relazione alla durata residua del vincolo. Il decreto, che dopo 10 mesi non è stato ancora adottato, dovrebbe individuare anche i criteri e le modalità per la concessione da parte dei comuni di dilazioni di pagamento del corrispettivo di affrancazione dal vincolo.
“Le compravendite, dunque, al momento sono bloccate per la mancata adozione del decreto di attuazione da parte del Ministero dell’economia e delle Finanze e certamente non perché il Comune si sia disinteressato a un problema che sta a cuore a centinaia di cittadini – sottolinea l’Assessore Massimiliano Sanna -. In questi mesi abbiamo avuto numerose interlocuzioni con i notai (che per primi avevano evidenziato l’impossibilità di concludere gli atti), con altri comuni, con l’ANCI e con gli operatori del settore per rappresentare in sede ministeriale un’esigenza diffusa. L'amministrazione e gli uffici hanno comunque cercato di trovare soluzioni e procedimenti alternativi atti a superare il vuoto normativo, valutando con attenzione le conseguenze a livello giuridico/economico in capo al Comune ed ai soggetti coinvolti. Da qui la delibera di Giunta che, in attesa del decreto ministeriale, spiana la strada alle stipula degli atti fatto salvo conguaglio che riteniamo possa essere una buona soluzione, capace di garantire i diritti di tutti”.
I notai presenti alla conferenza stampa hanno manifestato soddisfazione per il buon esito della vicenda: “Il Comune si è preoccupato da subito di questo blocco ed ha avviato con i notai una interlocuzione che oggi matura con una soluzione capace di garantire tutti rendendo sicure e trasparenti le contrattazioni tra le parti”.