La Polizia locale ha denunciato per danneggiamento un giovane di Oristano M.P., 30enne, disoccupato con precedenti penali.
La denuncia all’autorità giudiziaria arriva al termine delle indagini avviate per gli atti vandalici compiuti nel mese di agosto in diversi punti della città e che hanno destato scalpore e l’indignazione dei cittadini.
Tre gli episodi contestati al giovane oristanese: l’incendio appiccato il 1° agosto al portone d’ingresso dell’edificio di via Carpaccio che ospita il Centro servizi culturali, il danneggiamento di un auto (una Opel Astra presa a noleggio da turisti spagnoli) parcheggiata nella via Duomo alle 5 del mattino del 9 agosto e infine il danneggiamento delle aiuole del monumento di Eleonora d’Arborea il 17 agosto.
Gli agenti della Polizia locale, che sono risaliti al giovane grazie alle riprese filmate del sistema di videosorveglianza, hanno completato le indagini con altri elementi investigativi e infine con una perquisizione domiciliare che ha consentito di acquisire ulteriori prove.
I filmati hanno consentito di ricostruire i movimenti di M.P., in particolare la mattina del 9 agosto, negli stessi momenti in cui, presumibilmente, è stato compiuto il gesto vandalico ai danni dell’installazione ceramica del maestro Manis che il Comune ha posizionato in un’aiuola di piazza Eleonora d’Arborea. Le telecamere del sistema di videosorveglianza, installate dal Comune in piazza Eleonora, riprendono il passaggio nella piazza fino al momento in cui in via Duomo viene presa di mira, con calci e colpi, l’automobile dei turisti spagnoli.
Altrettanto chiare le riprese dell’incendio appiccato con un accendino alle 16,35 del 1° agosto al portone d’ingresso del piano terra dell’edificio di via Carpaccio, di proprietà della Regione, che ospita il Centro servizi culturale UNLA e che in passato è stato sede della biblioteca comunale. Il 17 agosto, alle 3 del mattino, le telecamere hanno fissato il momento in cui, in piazza Eleonora d’Arborea, l’aiuola intorno al monumento dedicato alla Giudicessa viene calpestata, i fiori strappati e lanciati lontano. Sorte analoga (ma in questo caso non testimoniata dalle riprese) toccata pochi minuti dopo ai fiori dell’aiuola di fronte alla Chiesa di San Francesco dove il Comune ha piantato un ulivo simbolo di pace.
Al termine delle indagini gli agenti della Polizia locale hanno fatto scattare la denuncia per danneggiamento seguito da incendio, danneggiamento a bene esposto sulla pubblica fede e danneggiamento aggravato di bene pubblico.
Il Sindaco Andrea Lutzu ha espresso soddisfazione per l’esito delle indagini e si è complimentato con il Comandante della Polizia locale Rinaldo Dettori per il lavoro compiuto: “Attendiamo che l’Autorità giudiziaria compia il suo lavoro, nel frattempo non possiamo che apprezzare il lavoro della Polizia locale che conferma la preparazione del personale e la validità del sistema comunale di videosorveglianza che confidiamo possa scoraggiare i male intenzionati. L’Amministrazione comunale, che confida nella collaborazione dei cittadini, sarà particolarmente severa contro gli autori di atti vandalici ed in particolare su quelli contro beni pubblici simbolo della città come le ceramiche e la Statua di Eleonora d’Arborea”.