La Giunta Tendas intensifica gli sforzi per combattere il fenomeno del randagismo e favorire l’adozione dei cani abbandonati.
Ieri, l’esecutivo guidato dal Sindaco Tendas, su proposta dell’Assessore Efisio Sanna, ha approvato una delibera che fissa le nuove regole e stabilisce gli incentivi per promuovere l’adozione dei cani catturati a Oristano e custoditi nel canile privato di Silì.
Ai privati che vorranno adottare un cane il Comune garantirà la copertura delle spese mediche veterinarie, per controlli e vaccinazioni annuali, fino a 200 Euro annui per un massimo di 2 anni. I cani saranno consegnati in perfette condizioni di salute e dotati dell’apposito microchip di riconoscimento.
“L’abbandono irresponsabile dei cani da parte dell’uomo determina il deprecabile fenomeno del randagismo – osserva il Sindaco Tendas -. Il diritto alla vita dei cani in Italia è tutelato dalle leggi e il Comune di Oristano da anni è impegnato a garantire il ricovero dei cani randagi presso una struttura privata promuovendone l’affido tramite associazioni animaliste. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti regolamentando l’adozione direttamente ai privati”.
“L’obiettivo principale è garantire le migliori condizioni di vita ai cani abbandonati, superando l’emergenza della sistemazione provvisoria presso il canile di Silì e trovando una famiglia che si prenda cura di loro – aggiunge l’Assessore Efisio Sanna -. Tutti i cani randagi di proprietà del Comune, ospitati presso il canile possono essere adottati dai privati che ne facciano richiesta. L’adozione del cane, che può avvenire trascorsi 30 giorni dalla cattura, sarà consentita solo a maggiorenni, con diritto di prelazione, a parità di scelta, dei residenti nel Comune di Oristano. Non sarà consentita l’adozione nel caso in cui risultino a carico del richiedente precedenti episodi di maltrattamenti animali. Prima della consegna il cane sarà sottoposto, a cura del servizio veterinario della ASL o di una struttura sanitaria convenzionata, agli accertamenti diagnostici e alla profilassi”.
Attualmente sono circa 100 i cani ospitati nel canile di Silì per conto del Comune di Oristano. Ognuno di loro costa all’ente 950 Euro all’anno e quindi quasi 100 mila Euro. Negli ultimi 3 anni, attraverso le associazioni e a privati, il Comando di Polizia locale, responsabile del servizio, ha affidato 35 cani, la maggior parte dei quali ha trovato una nuova casa nel nord Italia. Ogni singolo caso di adozione è verificato oltre che dalle autorità oristanesi anche da quelle del luogo di destinazione.
“L’adozione, tramite associazione animalista o direttamente ai privati, soddisfa un principio di civiltà e di sensibilità verso gli animali abbandonati – sottolinea l’Assessore Sanna –. È del tutto evidente però la rilevanza di una spesa tanto elevata. Con le nuove misure e gli incentivi da un lato offriamo ai privati un incentivo in più, riducendo il loro impegno economico per l’assistenza del cane, dall’altro di ridurre la spesa a carico dell’ente”.