A Torre Grande parte il piano di salvamento a mare.
Lo garantirà il Comune di Oristano, per i mesi di luglio e agosto, a partire da domani, grazie uno stanziamento dal bilancio comunale di 20 mila euro e un finanziamento regionale di 12 mila euro.
La Giunta Lutzu, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, ha approvato il piano nelle scorse settimane e da domani partirà il servizio che in spiaggia sarà garantito dagli operatori dell’Associazione Karalis Rescue onlus.
Fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 9 alle 19, nelle tre postazioni allestite in spiaggia (una sul lato destro della torre, una sul lato sinistro e una all’altezza del primo pontile) il servizio sarà assicurato da 6 assistenti bagnanti, due operatori per postazione, uno in torretta per l’avvistamento e uno a terra per il pronto intervento.
“L’attività dei bagnini di salvataggio non si limita solo all'azione di soccorso dei bagnanti, ma anche a quella di controllo, per quanto nelle loro possibilità, finalizzata alla prevenzione degli incidenti in spiaggia ed in mare che potrebbero essere causati da comportamenti errati, quali dissuasione dall’avventurarsi in acqua in giornate con avverse condizioni meteo-marine o dopo aver mangiato – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore Gianfranco Licheri -. La loro presenza è essenziale per prevenire pericoli e intervenire in caso di necessità per salvare vite umane, ma anche per offrire supporto e assistenza alle famiglie. Una presenza costante rassicurante per i bagnanti. Tra i compiti dei bagnini anche la segnalazione ai bagnanti delle condizioni meteomarine attraverso apposite bandiere colorate: rosse per condizioni sfavorevoli e pericolose per la balneazione, bianca in caso di condizioni favorevoli, blu per segnalare la presenza di meduse”.
Il Comune e il soggetto appaltatore metteranno a diposizione le attrezzature necessarie al servizio: pattini, torrette di avvistamento, gazebi, sedie, cassette per il pronto soccorso, bombole di ossigeno e le radio VHF per le comunicazioni urgenti.
“Con alcune strutture balneari private presenti a Torre Grande si è ormai consolidata una collaborazione molto proficua – aggiunge l’Assessore Licheri -. La loro disponibilità consente di garantire un servizio ancora più efficiente e una copertura maggiore dello specchio di mare”.
Il salvamento a mare è uno dei requisiti essenziali per ottenere la bandiera blu.