Arrivano 830 mila di riduzione per le tariffe Tari dei contribuenti oristanesi.
Le ha deliberate la Giunta Lutzu su proposta degli Assessori al Bilancio e ai Tributi Angelo Angioi e alle Attività produttive Marcella Sotgiu.
“La delibera detta gli indirizzi al dirigente comunale per l’applicazione delle agevolazioni che prevedono l’attribuzione di 324 mila euro per utenze non domestiche con agevolazioni tariffarie a favore delle imprese che sono state costrette a sospendere l’attività o ad esercitarla in forma ridotta, a causa della situazione emergenziale determinata dalla pandemia COVID-19, e l’attribuzione di 505 mila euro per utenze domestiche, modulate a seconda del numero dei componenti” spiega il Sindaco Andrea Lutzu.
“Interveniamo con ingenti risorse a favore delle famiglie e delle attività produttive sulla base delle disposizioni normative nazionali – precisa l’Assessore al Bilancio e ai Tributi Angelo Angioi -. Con le misure già introdotte attraverso il bando Oristano per le imprese con sgravi per piccole imprese, professionisti, associazioni e attività turistiche, prevediamo sgravi TARI per oltre un milione di euro. Per le famiglie la riduzione va dai 33 euro per i nuclei di 1 o 2 componenti, ai 40 euro per nuclei di 3 o 4 componenti e di 50 euro per le famiglie con più di 5 componenti”.
“Il beneficio per le utenze non domestiche che hanno dovuto sospendere l’attività a causa dei provvedimenti da cui sono dipese limitazioni e chiusure va da un minimo del 35% a un massimo del 60% a seconda dell’attività – sottolinea l’Assessore alle Attività produttive Marcella Sotgiu -. L’applicazione della riduzione in percentuale della parte fissa e della parte variabile della tariffa vuole compensare il calo delle attività in considerazione delle chiusure forzate e/o delle limitazioni imposte sia a livello nazionale, che a livello locale”.
La riduzione del 35% è prevista per alberghi senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartolerie, attività artigianali tipo falegname, idraulico, fabbro, elettricista, carrozzerie, autofficine ed elettrauto.
L’agevolazione è del 40% per musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, alberghi con ristorante, negozi quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli.
Il 50% si applica per cinema e teatri, campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi attività artigianali tipo parrucchiere, barbiere ed estetista.
Il 60% è fissato per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticceria, discoteche e night club.
Considerato che sono già stati inviati ai contribuenti gli avvisi di pagamento TARI 2021, con le scadenze stabilite già da tempo, il Comune ha stabilito due differenti modalità per l’utilizzo della riduzione. Per le utenze domestiche, l’agevolazione riferita all'esercizio 2021, sarà scorporata dai pagamenti della TARI 2022. Per le utenze non domestiche, la riduzione riferita all'esercizio 2021, sarà scorporata dai pagamenti della TARI 2022 nel caso in cui sia già stato effettuato il pagamento, mentre nel caso il pagamento non sia stato fatto o fatto parzialmente, l’ufficio provvederà ad effettuare il nuovo conteggio per la TARI 2021 e alla contestuale emissione del nuovo avviso di pagamento.
“I titolari delle utenze, di quelle domestiche e di quelle non domestiche, non dovranno fare niente – precisano gli assessore Sotgiu e Angioi -. Saranno gli uffici comunali, sulla base delle proprie banche dati, a effettuare i calcoli delle agevolazioni e a inviare le comunicazioni con gli importi dovuti, sia per il 2021 (per chi non ha ancora provveduto al pagamento), sia per il 2022 (per chi ha già provveduto al pagamento della TARI 2021)”.