La manifestazione è stata composta, ma ferma.
Sindaci, rappresentanti istituzionali, associazioni, sindacati e poi tanti cittadini, tanti quanti ne erano consentiti dalle norme anti Covid: circa 300.
Tutti uniti per chiedere una sanità di qualità e il rispetto del diritto alla salute in un territorio che da anni paga un pericoloso arretramento.
La manifestazione per la difesa dei servizi sanitari della provincia era promossa dalla Commissione Speciale Sanità del Comune di Oristano, insieme a CGIL CISL e UIL e diverse associazioni. Nel parcheggio scoperto di Via Carducci, proprio di fronte agli uffici dell’Assl, anche circa 40 sindaci con la fascia tricolore in rappresentanza di altrettanti comuni.
Dopo l’introduzione di Andrea Sanna, a nome di Cgil, Cisl e Uil è intervenuto il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu che ha fatto un richiamo all’unità di tutti per ottenere servizi sanitari adeguati per la provincia di Oristano, un territorio dimenticato da troppo tempo: “Abbiamo bisogno di fatti e di risposte concrete da chi deve fornirle“.
Il Sindaco Lutzu ha ribadito la richiesta dell’immediata piena riapertura del pronto soccorso del San Martino e del potenziamento di tutti i servizi territoriali e ospedalieri.
Tanti gli interventi dopo il Sindaco del comune capoluogo: Marcello Grussu, dell’Associazione Diabetici, in rappresentanza anche di Cittadinanzattiva, Komunque donne e Associazione Thalassemici, il Sindaco di Bosa Pier Francesco Casula presente insieme ad alcuni sindaci della Planargia per testimoniare l’unità del territorio provinciale, come richiesto dal Sindaco Lutzu. E poi il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu, il presidente dell’Unione dei comuni della Marmillla Lino Zedda, sindaco di Baradili, Livio Deligia in rappresentanza del Comitato civico in difesa dell’ospedale di Ghilarza, il Sindaco di Fordongianus Serafino Pischedda e quello di Cabras Andrea Abis e Maria Carmela Marras che a nome del Comitato al diritto alla salute per il diritto alla salute della provincia di Oristano ha letto il messaggio disperato di un operatore del pronto soccorso di Oristano e ha elencato le tante carenze dei diversi servizi sanitari.
Infine, Efisio Sanna, presidente della Commissione speciale Sanità del Comune di Oristano, che ha ringraziato i presenti per la partecipazione alla manifestazione e ha annunciato la prosecuzione della mobilitazione per la difesa della sanità pubblica.