Via libera al progetto da 350 mila euro per la manutenzione straordinario del campo di atletica Sinis Nurra e al cofinanziamento comunale di 50 mila euro.
Ieri, su proposta dell’Assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda, la Giunta Lutzu ha approvato la delibera che, grazie al nuovo stanziamento e all’assenso al progetto di fattibilità tecnica ed economica, consentirà di realizzare gli interventi attraverso i quali si vuole restituire piena funzionalità e prestigio all’impianto sportivo del Sacro cuore.
“Il progetto da 350 mila euro rientra nel complesso di interventi della Programmazione territoriale dell’Unione dei Comuni Costa del Sinis e del Comune di Oristano – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda -. Si interverrà sulla pista d’atletica, sulle pedane e alla gabbia per il lancio del martello. L’obiettivo è rendere pienamente efficiente l’impianto sportivo e renderlo nuovamente un punto di riferimento dell’atletica sarda”.
Il complesso sportivo, realizzato alla fine degli anni 70 su un’area di 20 mila metri quadrati, è dotato di 4 torri faro e può ospitare anche le gare in notturna. A metà degli anni 2000 fu sottoposto a un intervento per il rifacimento della pista divenendo un impianto all’avanguardia, ospitando importati eventi e manifestazioni di altissimo livello.
L’impianto oggi conta su un percorso siepi, due pedane del salto lungo e triplo, una pedana per il salto in alto, due pedane per il salto con l'asta, due pedana per il lancio del peso, una pedana per il lancio del martello, due pedana per il lancio del giavellotto. È dotato di spogliatoi, servizi e tribune.
“I problemi maggiori dell’impianto riguardano le condizioni della pista – spiega l’Assessore Zedda che questa mattina ha effettuato un nuovo sopralluogo al Campo Sinis Nurra-. L’avanzato stato di deterioramento della pavimentazione comporta un urgente intervento di rifacimento. Meno gravi, ma comunque importanti, anche i problemi legati alla risagomatura della fossa dei 3.000 siepi e la messa in sicurezza della gabbia del lancio del disco e del martello, indispensabili per l’omologazione dalla Fidal”.
Il problema più grande è dunque quello della pista che ha un’estensione totale di circa 5.100 metri quadrati (comprese le piste laterali) ed è costituita da un manto prefabbricato in gomma.
“La pista presenta un forte stato di usura, consumata e indurita, che rende ormai non più praticabile una semplice manutenzione, ma ne impone il rifacimento – osserva l’Assessore Zedda -. Non dissimile, anche se meno grave, il problema per le pedane laterali, con buche per i salti lungo e triplo, in alto e con l’asta”.
“Con questo progetto puntiamo dunque alla rifunzionalizzazione della pista di atletica attraverso un intervento di retopping che consentirà l’omologazione della struttura sportiva dalla Federazione italiana di atletica leggera – concludono l’Assessore allo sport Maria Bonaria Zedda e quello ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Il prossimo obiettivo è l’approvazione delle progettazioni definitive ed esecutive, lo svolgimento della gara d’appalto e la realizzazione dei lavori che vorremmo far partire entro l’anno”.