Si chiama Viaggio sicuro ed è l’iniziativa partita a Oristano su iniziativa dell’Assessorato ai Trasporti e alla Viabilità, del Comando di Polizia locale e di Federcarrozzieri.
Protagonisti i bambini delle scuole elementari coinvolti con una serie di iniziative sulla sicurezza stradale. A Oristano, in anteprima nazionale, fino all’8 maggio, si parte con le classi della scuola primaria Madre Teresa Quaranta, dove l’Assessore alla Viabilità Pupa Tarantini ha seguito l’avvio delle attività programmate da Federcarrozzieri con la Carrozzeria dei Fratelli Contu. La stessa iniziativa si svolgerà a breve anche a Cagliari e a Bolotana, con le carrozzerie del circuito Mio Carrozziere.
La campagna Viaggio Sicuro, per il 2018, intende concentrare l’attenzione sull’adozione delle cinture di sicurezza in auto, sulla correttezza dei dispositivi di seduta da adottarsi in auto, sulle opzioni che il mercato propone in merito al trasporto dei più piccoli sulle due ruote. Nasce così lo slogan Viaggio Sicuro: viaggio allacciato. La formula scelta per le scuole è quella dell’insegnamento attraverso il gioco. Viaggio sicuro è un gioco a premi, un riconoscimento giornaliero e settimanale per ciascun bimbo che viaggerà in sicurezza, sedendosi nel seggiolino apposito ed allacciandosi senza capricci e con abilità la propria cintura di sicurezza. Il riconoscimento sarà doppio se il bimbo costringerà i propri genitori, zii, nonni che lo accompagnano, a viaggiare allacciati. Il gioco avrà inizio e sarà premiato a brevi distanze con riconoscimenti sempre di maggior pregio. Come per ciascun gioco, il livello successivo è più difficile ma riconosciuto da premi di maggior valore.
“Ancora una volta la Sardegna ed Oristano si rendono protagoniste e pioniere di iniziative che incarnano i principi ispiratori e fondanti dell’associazione carrozzieri: la sicurezza stradale – spiegano da Federcarrozzieri -. Il nostro impegno è concentrato sulla qualità ed affidabilità delle riparazioni automobilistiche. Il nostro codice etico e la scelta di non aderire ad alcun parametro puramente economico, ma solo quello che il lavoro a regola d’arte prevede, ci impongono un impegno civile nei confronti degli automobilisti ed in particolare dei nostri clienti. Il nostro lavoro di carrozzieri, le nostre battaglie, sono incentrate nell’obiettivo di rendere sicure le automobili nelle quali viaggiamo trascorrendo spesso, una parte importante della nostra giornata”.
I dati relativi agli incidenti stradali, riflettono ogni anno una realtà che incute timore. Nel solo 2016, l’Istat registra in Italia 175.791 incidenti stradali. I feriti sono stati 249.175, le persone che hanno subito lesioni gravi o sono morti entro il trentesimo giorno 3.283.
La distrazione alla guida risulta in quasi la totalità dei casi, la ragione generatrice di tutti gli incidenti: non si rispettano le precedenze, non si guida con le cinture allacciate, ci si distrae con il cellulare e si viaggia, anche in città, ad una velocità elevata. Il 41,5% degli incidenti è però causato dalla velocità: si superano i limiti consentiti e quasi mai chi è al volante ha la capacità di gestire una situazione di crisi.
“Educare alla sicurezza è possibile oltre che doveroso – aggiunge l’Assessore alla Viabilità Pupa Tarantini -. Il Comune di Oristano, attraverso il Comando di Polizia locale, da anni è impegnato nelle scuole con campagne educative, corsi di guida sicura e lezioni e altre iniziative molto apprezzate. È un dovere, per chi vigila sulla sicurezza nelle strade, educare i più piccoli ad essere più attenti e rigorosi alle norme di sicurezza ed al comportamento da adottarsi a piedi come in auto o moto”.