Con l’intitolazione della piscina comunale e lo scoprimento di una targa davanti alla torre spagnola di Torre Grande oggi Oristano ha ricordato Mondino Pilloni e Vincenzo Curtale, due eroi oristanesi che hanno dato la vita in mare per salvare altre vite
La prima targa, dedicata a Mondino Pilloni, è stata scoperta alle 11, alla piscina comunale, che da oggi prenderà il nome dell’ex giocatore della Tharros. Un’ora dopo, a Torre Grande, nei pressi della torre costiera, è stato invece ricordato Curtale.
Alle due cerimonie hanno partecipato i familiari che hanno scoperto le targhe ricordo insieme al Sindaco Andrea Lutzu. Erano presenti anche gli Assessori Pupa Tarantini e Francesco Pinna. Tutti hanno voluto onorare il gesto di generosità estrema dei due oristanesi.
Il sacrificio di Curtale è stato ricordato dalla sorella e dal presidente dell’associazione “Volontari Vincenzo Curtale Amici del Mare” Roberto Iacampo. Mondino Pilloni è stato invece ricordato dalla nipote Elisabetta Pilloni, da Achille Castellano e Mauro Porta e dal gestore della piscina Danilo Anedda.
Mondino Pilloni era uno studente del Liceo De Castro che il 19 Giugno 1951, mentre si preparava a sostenere gli esami di maturità, a San Giovanni di Sinis, perse la vita tra le onde del mare dopo aver salvato due bagnanti in difficoltà.
Dopo 60 anni la storia sembra ripetersi con la vicenda di Vincenzo Curtale che, il 15 agosto del 2015, dopo avere tratto in salvo due persone, perse la vita nel mare di San Giovanni di Sinis.