Una città, uno strumento di lavoro, un gruppo di artigiani.
Su questi tre elementi, che, fondendosi tra loro hanno caratterizzato un lungo periodo della storia e dell'economia di una città e di una comunità, l'Assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano ha basato la sua strategia per il rilancio del settore ceramico. Non è stata una scelta casuale.
Oristano è una città che vive intimamente la sua storia e promuovere elementi che hanno caratterizzato la città è un fatto naturale, anche se, talvolta, qualcuno dimentica che le tradizioni hanno permesso di trasmetterci la conoscenza e l'orgoglio di un grande passato culturale ed economico. I figoli e le loro produzioni appartengono alla memoria collettiva della comunità.
Il tornio di via Figoli è dunque il simbolo di una ritrovata vivacità artistica e produttiva, ma anche il titolo di una fortunata mostra che nel 2004, per tre settimane, ha animato il centro storico di Oristano. Una mostra che è stata il doveroso tributo a quegli artigiani oristanesi che sino alla metà del secolo scorso hanno fatto della città la capitale della produzione ceramica della Sardegna.
Via Figoli era luogo di produzione, cottura e vendita di brocche, vasi, "stangiadas", piatti e stoviglie d'uso quotidiano, oggetti semplici il cui rilievo artistico è unanimemente riconosciuto.
Questa esposizione è un omaggio ai "congiolargios", quei vasai che sin dall’ottocento con le loro opere hanno portato anche oltre l'isola il nome della città, attraverso la partecipazione a rassegne e fiere nazionali.
Da qualche anno Oristano si sta impegnando per rilanciare l'antica arte ceramica. Dal 2002 fa parte dell'Associazione Italiana Città della Ceramica alla quale aderiscono i 33 comuni italiani che nel settore possono vantare un'antica e affermata tradizione.
Oggi, la continuità è affidata ai ceramisti locali che traggono, anche dal nobile passato, ispirazione per realizzare delle produzioni artigianali di grande valore.
Il loro contributo è determinante per rilanciare la produzione ceramica e perpetuare la storia, la tradizione e l'economia della Città dei Figoli.
Guida Il tornio di via Figoli