IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO
Con la deliberazione numero 17 del 29 marzo 2019 il Consiglio Comunale ha istituito l’imposta di soggiorno che entrerà in vigore a partire dal 1 giugno 2019 e che andrà a finanziare interventi relativi a servizi turistici nonché al recupero e alla manutenzione dei beni culturali e ambientali della città. Con lo stesso atto il Consiglio ha approvato il regolamento in 11 articoli.
L’imposta è dovuta da tutti i non residenti che soggiornano nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (comprese le locazioni turistiche effettuate dai privati) presenti sul territorio di Oristano, per i primi sette giorni di permanenza. Le tariffe dell’imposta sono stabilite – a persona e per ciascun pernottamento - dalla Giunta Comunale con la deliberazione numero 58 del 29 marzo 2019 (link alla delibera). Si paga 2 euro negli alberghi 4 stelle e 1,50 in quelli con tre stelle (o di categoria inferiore). In tutti gli esercizi extra alberghieri e negli appartamenti affittati dai privati si paga 1 euro (tranne che nelle aree di sosta camper in cui la tariffa è di 0,50 euro).
All’articolo 5 del regolamento sono previste numerose esenzioni tra le quali i minori di dodici anni, le persone in cura presso qualsiasi struttura sanitaria e chi le accompagna, autisti di pulmann e accompagnatori turistici, studenti universitari etc… Tra i soggetti esentati i residenti negli altri comuni dell’Area Vasta di Oristano che abbiano istituito l’imposta di soggiorno.
La norma finale transitoria (art. 11) del regolamento dell’imposta di soggiorno prevede che l’imposta non si applica a tutti quei viaggiatori che al 29 marzo, data di istituzione dell’imposta, abbiano già concluso un contratto di servizi turistici (con pernottamento) con una struttura ricettiva (individualmente o tramite tour operator o soggetto intermediario). Perché l’esenzione prevista dall’art. 11 possa essere applicabile, i titolari delle strutture ricettive, a loro volta interessati dall’applicazione dell’esenzione come controparte contrattuale, per tutti o parte dei contratti già sottoscritti con i loro clienti entro la data del 30 aprile dovranno inviare al Comune apposita dichiarazione autocertificativa fatta sul modello disponinbile su questo sito istituzionale.
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