Indirizzo: via Ciutadela de Menorca
Il Teatro San Martino sorge in Via Ciutadella de Menorca. Inaugurato il 3 gennaio del 1874 con l’Ernani (musiche di G. Verdi, libretto di F. M. Piave) fu edificato dal nobile oristanese, Enrico Spano, Conte di San Martino, su progetto di Egidio Salvi.
Lo Spano (per sfruttare economicamente il locale) promosse anche la creazione dell’omonimo Circolo. La curiosa forma a ferro di cavallo, la galleria, il loggione, i palchetti - riservati ad Autorità e notabili - lo resero adatto con alterna fortuna alla rappresentazione di commedie musicali, pièce e serate danzanti.
L’avvento del cinema muto coincise con la trasformazione del Politeama. Un importante restauro (1922) introdusse all’interno decori e fregi di gusto Liberty. Sul palco si esibì anche la compagnia di Antonio Garau (1907-1988). Il piccolo teatro - che divenne sede del Dopolavoro Arborense - fu infine gestito da Giommaria Ibba, pioniere del settore, che lo utilizzò come sala cinematografica dal 1941 al 1962.
Il restauro disposto dal Comune di Oristano è stato curato dall’architetto Maria Grazia Piras che ha previsto anche il recupero di un curioso rilievo, posto sopra il proscenio (Apollo con quadrighe).
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