Il Museo Diocesano Arborense lunedì 27 gennaio, alle 18, in collaborazione con il Comune di Seneghe e l’Istituto d’Istruzione Superiore De Castro e con il patrocinio della Prefettura di Oristano, in occasione del Giorno della Memoria, inaugura la mostra “Breaking Free. Voci e storie dei bambini nati dalla guerra”, realizzata dell’artista franco-siriano Sakher Almonem.
La serata sarà animata dagli studenti del Liceo Classico De Castro con il reading “Ricordare: mettere di nuovo qualcosa dentro al cuore”. A seguire la testimonianza di Ajna Jusic, presidente dell'associazione Forgotten children of war, che ricorderà le conseguenze meno visibili del conflitto balcanico e l’intervento critico sulla mostra dello storico dell’arte Ivo Serafino Fenu.
Oltre a Ajna Jusic, già testimone il 25 novembre scorso alle Nazioni Unite a New York in occasione della celebrazione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, saranno presenti anche Mirna Omercausevic dell’Associazione Forgotten children of war, Elma Hodzic, curatrice del Museo di Storia della Bosnia Erzegovina e Marina Pregernik, psicologa presso la Katolicki Scolski Centar “Sv, Josip” di Sarajevo (una scuola cattolica che ospita diverse etnie e religioni che convivono in armonia).
Per commemorare la Shoah, nella sala San Pio X sarà, inoltre, esposta un’opera di Mauro Staccioli, Olocausto (1962). L'opera sottolinea l'importanza della Memoria, monito per le generazioni future, affinché sia una eredità condivisa da tutti.
La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2020, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e ladomenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.