Indirizzo: Via Ciutadella de Menorca 14 - 09170 Oristano
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La funzione storica delle Pro Loco nel campo della difesa e della valorizzazione delle tradizioni della storia, del costume, dei beni culturali – considerata nell`orizzonte di un`ampia globalità di interventi variamente concertati, si ripropone con un nuovo slancio e una nuova consapevolezza di pensiero e di programmi operativi. Si tratta oggi di concretizzare costanti attività nelle singole realtà territoriali, valorizzandone ogni peculiarità locale, ma sempre con ampie visioni internazionali e lungimiranti.
Le finalità delle Pro Loco, pur tra mille difficoltà e anche itinerari contraddittori, sono state comunque sempre tese alla salvaguardia e promozione di un patrimonio inestimabile, talvolta destinato a lenta o anche a brusca sparizione. Di certo si è sempre agito nella esigenza di un corretto rapporto fra tradizione e innovazione.
Non si contano le iniziative che hanno segnato l`operare fecondo e instancabile degli operatori delle Pro Loco sarde, con generose e appassionate battaglie volte sempre alla valorizzazione di costumi, danze, musiche, riti, tradizioni gastronomiche, assicurando altresì una ribalta nazionale ed interregionale ai gruppi che sono stati gli alfieri di questi filoni di memoria storica e popolare delle varie realtà dell`Isola.
Un caso esemplare è rappresentato dalla Sartiglia, che in buona parte può essere considerata uno dei simboli principali della Sardegna, e che si svolge la domenica e il martedì di Carnevale. Si tratta, come tutti sanno, di una prestigiosa corsa alla stella, in cui si incontrano e si esaltano antichi valori religiosi e pagani, un mistico senso del tempo e delle stagioni, unito ad un gusto tutto profano del coraggio e della competizione con la sorte e la vita.
La Sartiglia, di istituzione cinquecentesca, stava morendo, perché i tradizionali custodi della giostra equestre – ossia le corporazioni di origine spagnola dei gremi dei contadini e dei falegnami – non godevano delle disponibilità finanziarie per tramandare uno spettacolo così avvincente e carico di simboli.
E proprio in quel difficile frangente, la Pro Loco di Oristano – che allora si chiamava ATA – operò attivamente per compattare i gremi ed assicurare vita e continuità all`atavica manifestazione, fiore all`occhiello dell`intera Sardegna.
Successivamente, con ampio consenso di pubblico, si è dato vita ad una nuova creatura – la Sartigliedda – che innestandosi con rigore nel grande solco della tradizione principale, ha avviato un nuovo processo storico in cui le tradizioni equestri di Oristano – antica capitale del glorioso Giudicato d`Arborea – hanno accostato i bambini al cavallo e al proprio orgoglio locale, coinvolgendo in questa operazione culturale ingenti presenze turistiche e quindi con un ulteriore indotto economico per le realtà locali.
La Pro Loco di oggi è una Pro Loco aperta al futuro, alle innovazioni, ma sempre restando fedele a quelle che sono le tradizioni della città. Un’associazione che lavora a stretto contatto con i giovani, grazie anche ai progetti di Servizio Civile, fonte di nuove idee e nuovi mondi da esplorare e da cui attingere.