la Morte Cardiaca Improvvisa, detta anche Arresto Cardiaco, è la situazione in cui il cuore improvvisamente e senza preavviso si ferma e il sangue non viene più pompato nel resto del corpo. Nei paesi occidentali l’incidenza annua di questo fenomeno è di circa 1 caso ogni 1000 abitanti, e in Italia si contano circa 50.000 decessi all’anno, in particolare tra i 45 e i 65 anni. Alcune vittime di Arresto Cardiaco possono essere salvate se adeguatamente e tempestivamente soccorse. Tuttavia il riconoscimento tempestivo e la pronta attivazione delle procedure di emergenza risultano vani se non è poi possibile defibrillare al più presto il paziente. E’ infatti calcolato che cinque minuti dopo l’arresto cardiaco la percentuale di sopravvivenza grazie alla defibrillazione è del 50%, mentre dopo altri sei minuti è praticamente dello 0%.
Il Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) è un apparecchio in grado di riconoscere automaticamente la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare del paziente e di indicare al soccorritore se la scossa salvavita sia necessaria o meno. l DAE si differenziano dai defibrillatori manuali che presuppongono conoscenze e competenze di utilizzo e di riconoscimento dei ritmi cardiaci da parte degli operatori. la Legge 3 aprile 2001 n. 120 autorizza l’uso del DAE in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio‐polmonare, denominato Basic Life Support and Defibrillation (BLSD) e che quindi abbia ottenuto una certificazione da una struttura sanitaria competente.
Il Comune di Oristano e l’Azienda Sanitaria Locale di Oristano, in collaborazione con la Centrale Operativa 118 del Sud Sardegna, sentendo propria la necessità di favorire il soccorso tempestivo delle vittime di Arresto Cardiaco, promuovono il progetto “La città che ci sta a cuORe” per il Pubblico Accesso alla Defibrillazione (PAD) nel territorio di Oristano e delle sue frazioni.
Il progetto risponde alla necessità di offrire servizi di primo soccorso e di emergenza qualificati alla popolazione, attraverso una rete di presidi e attrezzature, tenendo conto della centralità di Oristano come polo di riferimento di un territorio più vasto e attrattore di flussi giornalieri di pendolari e turisti.
Obiettivi
il progetto si pone gli obiettivi di:
Il progetto ha finora attivato presidi di primo soccorso dotati di defibrillatore in: