Un percorso ciclabile e pedonale di oltre 100 chilometri che costeggi il fiume Tirso attraversando 17 Comuni dell’area vasta intorno al capoluogo abbracciando una popolazione di 82 mila abitanti.
L’ambizioso progetto sul quale si stanno confrontando i comuni di Oristano (capofila), Arborea, Baratili San Pietro, Cabras, Marrubiu, Nurachi, Palmas Arborea, Ollastra, Riola Sardo, Santa Giusta, San Vero Milis, Siamaggiore, Simaxis, Solarussa, Terralba, Zeddiani e Zerfaliu, è stato al centro di un primo confronto pubblico venerdì 4 Luglio all’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano.
“La mobilità lenta a Oristano e nell’area vasta. Esperienze nazionali e internazionali di ciclabilità” è stato il titolo dell’iniziativa che ha messo a confronto il progetto e le finalità dell’area vasta di Oristano con le azioni già realizzate a Barcellona e Copenaghen.
Il progetto – presentato dall’architetto Enrica Campus - punta a definire un sistema di mobilità alternativa tra il capoluogo, le frazioni e i comuni dell’area vasta, per gli spostamenti quotidiani e nuovi itinerari per la fruizione ricreativa, turistica e sportiva. I percorsi attraversano il paesaggio oristanese lungo due assi principali, uno in direzione nord-sud e uno lungo il fiume Tirso. “Mobilità Lenta Oristano e area vasta” mette insieme i percorsi e le piste ciclabili esistenti, quelli in fase di realizzazione, quelli progettati e quelli in programma, e restituisce un unico grande progetto costruito insieme alla comunità indirizzato verso una mobilità alternativa per utilizzare la bicicletta per andare a scuola, al lavoro e per il tempo libero, per riqualificare la rete viaria urbana con quella rurale, per valorizzare le risorse ambientali e culturali e infine per migliorare la qualità di vita.
Da una serie di iniziative in programma nei prossimi mesi, verrà fuori la proposta definitiva che sarà presentata alla Regione accedendo alle opportunità della nuova programmazione 2014-2020. Centrali, in questo senso, saranno i laboratori tematici previsti per Settembre, momenti di partecipazione e sensibilizzazione pubblica che serviranno per indirizzare meglio le scelte sulla scorta delle esigenze e delle proposte della popolazione.
Fondamentale nella costruzione della proposta progettuale definitiva l’azione di comunicazione che si svilupperà con azioni dirette come laboratori tematici, ma anche un sondaggio sull’uso della bici e l’impiego di strumenti multimediali come un profilo facebook, il blog dedicato http://mobilitalenta.blogspot.it/ ed i siti istituzionali dei comuni coinvolti dove sarà possibile trovare tutte le informazioni.